Fiorenzoli (Florenzuoli), Girolamo – Ecclesiastico (Viterbo, sec. XV – Ivi,   post 1624)

Viterbese, figlio di Michele e di Olimpia Gentili, esponente della famiglia Fiorenzuoli imparentata con le maggiori casate della Città (v.), dichiara (quando viene interrogato dal Visitatore apostolico Alfonso Binarino nel gennaio 1574) di aver ricevuto la prima tonsura e gli ordini minori nel maggio 1568, poi di essere divenuto canonico della Cattedrale a partire dal 22 novembre 1573. Si era laureato in utroque iure ed era diventato Arcidiacono della stessa Cattedrale a partire dal 1592 e in tale incarico era rimasto almeno fino al 1624 quando compare con questo titolo tra gli esaminatori sinodali elencati nel sinodo di Tiberio Muti. Dal 1570 aveva avuto anche la cura della cappella di S. Maria della Salute e della cappellania del S. Salvatore in Santa Maria in Poggio dal 1571. Aveva partecipato sia al sinodo indetto da Giovanni Francesco Gambara nel novembre 1573 che al Sinodo promosso da Carlo Montilio nel marzo 1584 e ai due sinodi di Tiberio Muti nel 1614 e nel 1624.  Nella Visita pastorale di Girolamo Matteucci del 1597 è tra i Convisitatori nonostante gli screzi che vi erano già stati tra quel Vescovo e alcuni tra i suoi Canonici ed esponenti del clero cittadino al punto da arrivare ad imprigionarne qualcuno per breve periodo perché si erano rifiutati di eseguire sue disposizioni come accadrà allo stesso Fiorenzuoli tra il 1601 e il 1603. Dopo il 1617 era stato nominato Protonotario apostolico.

Nel 1615 aveva creato un beneficio con peso di messe e con diritto di nomina del cappellano alla sua casa e, in assenza di eredi, con nomina da parte dell’Arcidiacono pro-tempore. Nel 1785 il diritto di nomina è esercitato da Angelica Torellini erede di Dionisio Pollastri a sua volta erede di casa Fiorenzuoli.                                           

BIBL. e FONTI – Cedido, Serie “Visite pastorali”, Visita apostolica di Alfonso Binarino, 1573-1574, c. 92; Visita pastorale di Girolamo Matteucci, 1597, passim; Archivio del Capitolo della Cattedrale di S. Lorenzo, Decreti capitolari 1582-1601, c. 88; Libro de decreti del R. Capitolo 1614-1649, c. 3. G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume secondo, Parte Seconda, Viterbo 1940, pp. 352-353; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2003, pp. 229-230; Constitutiones et decreta edita…in eius Secunda Dioecesana Synodo…, Viterbii, 1624, p.31; M. Galeotti, L’illustrissima città di Viterbo, Viterbo 2002, passim.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]