Florasio – Vescovo (Sec. XIII)

Alla morte del vescovo Menco nel 1275 fu prima fatto vescovo di Sutri un Francesco che era priore della chiesa di S. Stefano di Viterbo e poi un Giovanni d’Amelia dell’ordine dei Frati Minori: furono episcopati brevissimi perché nel 1279 troviamo a reggere la Chiesa sutrina Florasio. Egli, nel 1280, obbligò Bartolomeo, monaco nel monastero di S. Gregorio a Roma, a rinunciare ad ogni diritto circa la pensione che aveva sulla chiesa di S. Fortunato di Sutri; nel 1299 una bolla di Bonifacio VIII riconfermava all’Abbazia di S. Gregorio i diritti su S. Fortunata di Sutri. Si chiudeva così una contesa tra il monastero romano e i cittadini di Sutri che erano interessati alla chiesa di S. Fortunata che ra partita già alla fine del X secolo e che si era trascinata per tre secoli.

BIBL. – HC, I, p. 470; C. Nispi-Landi, Storia dell’antichissima città di Sutri, Roma, 1887, p. 259; P. Chiricozzi, Le Chiese delle Diocesi di Sutri e Nepi nella Tuscia meridionale, Grotte di Castro 1990, p. 121; M. Venditelli, Sutri nel medioevo (secoli X-XIV), in Sutri nel medioevo. Storia, insediamento urbano e territorio (secoli X-XIV), a cura di Marco Venditelli, Roma, Viella, 2008, pp. 46-51.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]