Gasperini, Lidio – Archeologo (Canale Monterano, 6 gen. 1932 – Roma, 9 ott. 2009)

Nato a Canale Monterano il 6 gennaio 1932 si è laureato a Roma, alla Sapienza, in Lettere classiche, Indirizzo archeologico, con una tesi  sugli etruschi con il prof. Massimo Pallottino nel 1956. Dopo aver insegnato per alcuni anni nelle Scuole medie di Manziana, aveva abbracciato la carriera accademica che  si è snodata tra Chieti, Macerata e Roma dove ha insegnato, dal 1982, Epigrafia greca e romana.

Fin dal 1960 si era occupato di epigrafia greca, che aveva approfondito all’Università di Roma grazie al magistero di Margherita Guarducci e poi aveva sperimentato sul campo durante le campagne di scavo della Missione italiana allora diretta da Sandro Stucchi a Cirene e a questa città, nel corso degli anni, ha dedicato alcune delle sue ricerche più entusiasmanti. Alla Grecia e alle iscrizioni greche aveva continuato a dedicare una parte importante dei suoi studi come testimoniano la sua partecipazione ai convegni di Ancona del 2005 e di Urbino del 2006 nel corso dell’XI Convegno di archeologia cirenaica, a Bologna nel 2008 nel quadro del Seminario della SAEG. La sua attività come epigrafista greco si può ora ripercorrere quasi interamente nel volume che raccoglie i suoi Scritti di epigrafia greca edito nella collana del Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata; sono trentaquattro lavori, sei dei quali inediti, dalle prime esperienze fino alla recentissima campagna a Cirene del 2007 (Lidio Gasperini, Scritti di epigrafia greca, a cura di A. Arnaldi e Silvia M. Marengo, Tivoli, Tored, 2008). La lettura di queste pagine, dense di dottrina e di intuizioni, racconta di una ricerca a tutto campo che si muove dalle scritture di età arcaica fino ai monumenti tardo antichi e bizantini con la medesima sicurezza, di un metodo scrupoloso dalla autopsia al rilievo del monumento, di una rigorosa prudenza nell’interpretazione, di una uguale attenzione per il pezzo ‘importante’ e per la testimonianza di vita quotidiana e strumentale.

Al suo paese natale e al Lazio Gasperini ha dedicato sempre grande attenzione, ora testimoniata dalle innumerevoli pubblicazioni, da incontri e convegni da lui organizzati a partire dagli anni Settanta. In quel decennio è tra i fondatori della Associazione culturale “Forum Clodii” con sede a Bracciano e della quale sarà Presidente per tutta la vita. A Forum Clodii, a Monterano, a Stigliano sono dedicati diversi studi che hanno segnato la strada per la riscoperta di quel territorio e del suo patrimonio archeologico e paesaggistico. Tra le sue ricerche in area laziale e sabatino si ricordano: Il lapidario ornamentale di Villa Fiorita alla Manziana, Bracciano, Associazione Forum Clodii, 1974; Scoperte archeologiche a Stigliano (Canale Monterano: guida-catalogo della mostra), Bracciano, Associazione Forum Clodii, 1976; Nuova dedica onoraria di Forum Clodii, Bracciano, Associazione Forum Clodii, 1978; Il santuario romano delle acque all’Arcella di Canepina (VT), Roma, 1988; Iscrizioni latine rupestri nel Lazio, Roma, 1989; Antichità tardo-romane e medievali nel territorio di Bracciano, Viterbo, Betagamma, 1994; Archeologia e storia del territorio canalese, Canale Monterano, Comune, 1999; Le terme-santuario di Stigliano e Vicarello nel Foroclodiense, Bracciano, Associazione Forum Clodii, 2006; Convegno internazionale di studio su Fruizione e culto delle acque salutari in Italia, Roma-Viterbo, 29-31 ottobre 1993, a cura di L. Gasperini, Tivoli,. Epigraf 2006; L’Augusteo di Forum Clodii, Bracciano, Associazione Forum Clodiii, 2008; Ephigraphai: Miscellanea epigrafica in onore di Lidio Gasperini, Tivoli, Editrice Tipigraf, 2000; Giornata di studi per Lidio Gasperini. Roma, 5 giugno 2008, a cura di E. Lanzillotta e altri, Tivoli, Tored, 2010.

Lidio Gasperini è morto a Roma il 9 ottobre 2009 a seguito di un intervento chirurgico.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]