Giovanni III – Vescovo (Sec. XI).
Quando nel 1061 fu eletto papa Anselmo da Baggio che era vescovo di Lucca e che prese il nome di Alessandro II, i partigiani dell’imperatore Enrico IV gli contrapposero un antipapa che prese il nome di Onorio II e che portò dalla sua parte anche i signori (Farolfi) che governavano Bagnoregio. Nel 1062 Alessandro II fu riconosciuto come unico papa e questi convocò un concilio a Roma nel 1066 nel quale fu presente Giovanni (III) vescovo di Bagnoregio che sottoscrisse un privilegio in favore del monastero di S. Dionigi a Milano.
In questo periodo risultano sottoscrivere atti noti sia un vescovo di Bagnoregio nominato Ingo o Igone (il concilio lateranense del 1059) sia Alberto che potrebbe essere stato in amicizia con san Pier Damiani e al quale il santo aveva inviato una lettera prima di morire (cosa che avvenne nel 1072). Nel 1073 era stato eletto papa Gregorio VII che diede avvio ad un confronto serrato con l’imperatore per le investiture ecclesiastiche e nello stesso tempo fronteggiò sia i Normanni in Calabria e Puglia si i Saraceni e i Turchi in Oriente.
BIBL. – F. Macchioni, Storia civile e religiosa della città di Bagnoregio dai tempi antichi sino all’anno 1503, Viterbo, Agnesotti, 1956 (copia anastatica), pp. 115-116; F. Petrangeli Papini, Bagnoregio. Cronologia storica, Viterbo, Agnesotti, 1972, p. 19.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]