Guiducci, Paolo – Vescovo (Sec. XIV)

Dopo il vescovo Stefano (1363) e Raimondo, nel 1364 fu vescovo Paolo, già archipresbitero della chiesa di Civita Castellana, che resse la diocesi di Castro fino al 1378. Suoi successori saranno Giovanni, poi Angelo Gozzadini (1383) e poi un altro Giovanni.  Questi sono anni importanti per la Diocesi di Castro perché vi fu la formazione della Diocesi di Montefiascone (1369) per decisione di papa Urbano V che finì per comprendere pievi in passato appartenute a Orvieto, a Bagnoregio e a Castro. Da questa in particolare furono attribuite a Montefiascone i paesi di Latera e di Valentano così che tutti i luoghi che affacciavano sul Lago di Bolsena erano ora parte della stessa Diocesi (salvo Bolsena). In questi stessi anni i vescovi di Castro e di Sovana furono chiamati a dirimere questioni di giurisdizione insorte tra il Monastero delle Tre Fontane e il Monastero di S. Atanasio ad Aquas Salvias.

BIBL. – E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città di Castro, 3^ ed. 1993, Grotte di Castro, Tipografia Ceccarelli, 1993, pp. 68-69; HC, vol. I, p. 174; C. Nanni, Castro e il suo santo vescovo. San Bernardo vescovo di Castro, Roma, LAS, 2004, pp. 65-67.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]