Bottega italiana, sec. XVII, Madonna con Gesù Bambino (Madonna del Carmine), legno dorato, dipinto, cm 152.0×76.0 (HxL)
Nelle pareti di fronte, ai lati minori della mensa dell’altare maggiore, della basilica con-cattedrale del Santo Sepolcro ad Acquapendente è collocata la statua della Madonna del Carmine[1], anteriore al 1650, di autore ignoto, proveniente dalla chiesa dell’Incarcerata e convento dei pp. Carmelitani fuori Porta Romana, fu trasportata al Sepolcro nel 1815 in occasione della fabbrica del nuovo Seminario[2]. “Di buona fattura del ‘600 … la sua ricca veste dorata dà risalto alle fattezze delicate del volto materno di Maria SS., mentre un mano di colore azzurro tenue, sul quale sono impressi grandi fiori scuri, scende fino ai piedi dopo aver prima formato quasi un rotolo all’altezza della vita. La mano sinistra della Madonna sorregge ai fianchi un bel bambino il quale, abbracciando la mamma, sembra quasi fissare il suo sguardo penetrante anche sopra le generazioni future: la mano destra invece, allungata e protesa in avanti, stringe lo scapolare del Carmelo”[3].
[1] Bottega italiana, sec. XVII, Madonna con Gesù Bambino (Madonna del Carmine), legno dorato, dipinto, cm 152.0×76.0 (HxL) [EKT0061].
[2] Gruppo Fotografico Aquesio, Mostra fotografico-storica, schede dell’ing. Pier Maria Fossati, s.l., s.d., p. 9.
[3] La devozione mariana nella chiese di Acquapendente, a cura di M. Ceccariglia e D. Dottarelli, Acquapendente 2005, p. 9; Scheda OA, 1972; A. Agostini, Le chiese di Acquapendente, Acquapendente 1987, p. 23.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]