Fondata nel 1590 nella chiesa di S. Rocco di cui è proprietaria. Aggregata alla Arciconfraternita S. Marcello a Roma. Ha i suoi statuti, riveduti ed approvati dal vescovo Gentiloni, non ha privilegi. Ha per scopo la partecipazione alla funzione del Venerdì Santo, all’ottava dei morti[1], il trasporto dei morti in campagna[2]. Veste di sacco di tela nera[3].
Fonti archivistiche
L’Archivio della curia vescovile di Montefiascone conserva:
Confraternita di S. Rocco (22 u.a., 1728-1985): Statuto (1914), elenco dei fratelli (s.d.), Statuto organico (1896), inventario (s.d.), stato attivo e passivo (1847), taglio bosco Vallebona, conti consuntivi amm.ne, taglio bosco “Costa di S. Rocco” stima e ricavo, patrimonio: documenti relativi, amministrazione: ricevute esattoriali, conti per la Curia vescovile, spese e riscossioni (1974), conti consuntivi (1939), restauro della chiesa di S. Rocco: preventivo.
Confraternita della Misericordia in S. Rocco (2 u.a., 1871-1929): Notizie generali, richiesta al S. Padre per enfiteusi, notizie su fabbricati e terreni, canoni, censi e legati.
[1] Cedido, Archivio Vescovile Montefiascone, serie Visite pastorali, visite 1777, 1897.
[2] Cedido, AVMf, sezione Paesi, serie Celleno, fald. 13, fasc. 2.
[3] Cedido, AVMf, sezione Paesi, serie Celleno, fald. 13, fasc. 1.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]