Posta nel cortile del castello di Tordimonte, con annesso oratorio dedicato a S. Giovanni Battista costruito nel 1710. E’ a navata unica, coperta a tetto visibile sorretto da due capriate e pavimento in cotto. Ha facciata con portale raggiungibile tramite gradinata, soprastante occhio di facciata e campaniletto a vela[1]. Nel 1565 la chiesa della Natività, insieme a quella di Castellunchio, si distacca dalla diocesi di Orvieto per essere unita a quella di Bagnoregio. Nel 1711 si restaura il tetto; nel XIX secolo un piccolo archivio si conservava nella sacrestia e, poco distante dalla chiesa era uno stabile con camera adibita a Monte frumentario che, nel 1882, viene ceduto alla Congregazione di Carità di Orvieto[2]; nel 1920, anno in cui viene fatta costruire dal nuovo proprietario del Castello, una chiesa parrocchiale esterna allo stesso Castello, la chiesa interna della Natività perde di importanza pur restando ancora oggi ben mantenuta[3].
[1] E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019; cfr.: E. Ramacci, Le chiese di Castiglione: i luoghi di culto attraverso i secoli, Viterbo, 1991, p. 57.
[2] Ibidem, p. 58.
[3] L. Scarino, Il culto mariano a Castiglione in Teverina, Acquapendente, 2006.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]