Panunzi, Antonio – Medico (Morlupo, 11 apr. 1806 – Roma, 2 mar. 1877).

Conseguì la laurea in medicina all’Archiginnasio romano nel 1825; iniziò a praticare la professione medica come aiuto in clinica chirurgica e nel 1838 divenne chirurgo primario per le partorienti. Nel 1853 fu sostituto della cattedra di Ostetricia teoretica con diritto di successione al docente; alla morte del professor Savetti, due anni dopo divenne titolare di cattedra. Come altri insegnanti di discipline scientifiche della Sapienza, P. visse inizialmente la grave difficoltà di non avere a disposizione una clinica dove poter completare l’insegnamento teorico con la necessaria pratica medica. Già in una relazione al rettore del 1851 egli aveva messo in risalto con chiarezza l’arretratezza di un metodo didattico improntato alla sola teoria e la povertà nella quale, per motivi economici ma soprattutto culturali, versava la disciplina ostetrica.

Auspicava pertanto che le lezioni potessero svolgersi al di fuori dei locali della Sapienza, nell’Ospedale di S. Rocco a via di Ripetta, dove egli stesso senza remunerazione aveva esercitato la pratica ostetrica. Ottenuto il trasferimento auspicato, P. mantenne la titolarità della cattedra fino al 1874, quando fece richiesta di essere collocato a riposo. Dal 1870 la cattedra era stata sdoppiata e suddivisa in Clinica ostetrica e Ostetricia e malattie speciali delle donne e dei bambini; egli le tenne entrambe per l’anno accademico 1870-1871, poi rimase titolare della prima fino al termine della carriera universitaria. Per le sue lezioni si era servito delle sue dispense (scripta edenda) e, dal 1869, di un Tractatus de ostetricia teoretica et pratica, demum de operationibus.

BIBL. – Spano 1935, p. 181; Pazzini 1961, I, pp. 278, 279, 282, 283, II, p. 517.

[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]