Pietrella, Gilberto – Politico (Viterbo, 28 mag. 1920 – Ivi, 27 dic. 2014)
Figlio di Torello e di Nelida Caproli era nato a Viterbo il 1920, nel casello ferroviario esistente prima di Porta Romana dove abitava la famiglia dopo il ritorno del padre dalla Grande guerra e dalla prigionia. Il padre era ferroviere e dopo la guerra era stato trasferito a Villa Opicina (vicino a Trieste) dove la famiglia si era trasferita e dove Gilberto iniziò ad andare a scuola. Dopo alcuni anni la famiglia ritornò nel Lazio settentrionale ed abitò in un casello ferroviario vicino a Vetralla. Egli frequentò la scuola di Avviamento professionale a Ronciglione e poi, completato quel ciclo di studi, ottenne anche la Licenza magistrale a Viterbo nel 1939. Si iscrisse alla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Roma ma fu richiamato alle armi nel 1940; nel 1943 divenne invalido per causa di guerra.
Al termine della guerra completò i suoi studi e si laureò. Riprese ad insegnare prima nella Scuola media di Vetralla e poi all’Istituto tecnico “P. Savi” di Viterbo (del quale diventerà Preside). A Cura di Vetralla, dove andrà ad abitare dopo il matrimonio con Genovina Cancellieri avvenuto nel 1947, sarà l’animatore dell’Associazione culturale “Gervasio Federici” per un’ educazione civica e sociale rivolta ai giovani. Avviò la sua collaborazione con l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili di cui divenne successivamente anche Vicepresidente nazionale. E continuò per tutta la vita ad occuparsi del mondo della disabilità: a Viterbo diede vita all’Istituto formativo per disabili e disadattati del quale fu a lungo Presidente e al Centro di riabilitazione per la diagnostica e la riabilitazione creato a Viterbo nel 1981. Dopo aver militato nell’Azione Cattolica Italiana, aveva aderito alla Democrazia Cristiana e nel 1959 era divenuto Segretario provinciale per Viterbo. Fu Consigliere comunale a Vetralla e Consigliere provinciale per quasi vent’anni ricoprendo anche l’incarico di Assessore provinciale e di Presidente dell’Amministrazione provinciale (dal 1970 al 1974). Fu Commissario dell’ente creato tra Comune, Provincia, Camera di Commercio e Cassa di risparmio per l’istituzione a Viterbo di una Università: si formò dapprima la Libera università della Tuscia nel 1969 che nel 1979 diventerà università statale. E’ morto a Viterbo il 27 dicembre 2014. Viterbo gli ha dedicato un Parco pubblico; Vetralla gli ha dedicato una Via.
BIBL. – V.M. Pietrella, A. Rizzacasa, Gilberto Pietrella testimone di civiltà nella Tuscia, Viterbo 2018; B. Barbini, L’Università di Viterbo dalle prime esperienze alla statalizzazione, Viterbo 2009.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]