Priuli, Alvise – Umanista (Venezia, 1500 circa – Padova, 15 lug. 1560)
Nato a Venezia da Marco di Francesco e da Maria Soranzo intorno al 1500, studiò a Padova dove frequentò i circoli letterari ed entrò in contatto con Pietro Bembo, Vittore Soranzo, Lazzaro Bonamico (e questi due furono anche suoi compagni di studi nel campo delle lettere e della filosofia). Dal 1532 si legò d’amicizia con Reginald Pole con il quale frequentava l’abbazia di S. Giorgio Maggiore dove convenivano anche Marcantonio Flaminio, Gasparo Contarini, Giovanni Battista Ramusio. Al seguito del Pole fu prima a Roma poi nella legazione in Francia e in Fiandra (1537), poi in Spagna (1539). Dopo il 1541 fu nuovamente a Roma e poi a Viterbo, sempre alla corte del Pole, allora Legato della Provincia del Patrimonio; ebbe rapporti in questa fase, tra Orvieto e Viterbo, anche con Vittoria Colonna. Tra il 1542 e il 1543 fu a Trento in vista del Concilio, poi a Bologna, poi nuovamente a Trento nel 1546. Nel 1549-1550 fu conclavista del Pole. Nel 1554 seguì il Pole in Inghilterra e negli anni successivi fu fatto oggetto delle accuse che Paolo IV rivolgeva al Pole e ai loro amici della “Ecclesia viterbiensis”. Dopo la morte del Pole rimase ancora in Inghilterra per dare esecuzione ai suo testamento e ritornò in Italia, a Padova, dove debilitato dalle febbri quartane, morì il 15 luglio 1560.
BIBL. – D. Romano, “Priuli, Alvise” in DBI, vol. 85, Roma 2016, pp. 409-412.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]