Redento – Vescovo (Ferento, Sec. VI)
Scrive il Lanzoni che san Gregorio Magno nei Dialoghi (I, 9; III, 38) ricorda un vescovo di Ferentis vissuto nella seconda metà del VI secolo e di nome Redento che, mentre visitava la sua Diocesi, una notte aveva sostato in una “ecclesia beati martyris Eutychii” presso il “sepulchrum martyris” e lì avrebbe avuto una premonizione della successiva invasione dei Longobardi in Italia. E da una Passio s. Eutychii (BHL, 2779-80) noi sappiamo che un martire di questo nome fu decapitato sub Claudio il 15 maggio fuori di Ferentum e il suo corpo sepolto in una cripta a quindici miglia dalla Città. Nei pressi di Soriano nel Cimino (e quindi a quella distanza circa da Ferento) si trova la chiesa di S. Eutizio che conserva nella cripta sottostante le reliquie del santo. Queste tracce rendono plausibile la presenza di Redento che sarebbe stato vescovo di Ferento intorno al 568.
BIBL. – F. Lanzoni, Le diocesi d’Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), Faenza 1927, pp. 533-535; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1907, pp. 43-44.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]