Ruspoli, Alessandro – Principe, Feudatario (Roma, 27 mar. 1709 – Ivi, 22 giu. 1779)
Era figlio di Francesco Maria e di Maria Isabella Cesi ed era nato a Roma il 27 marzo 1709, secondogenito dopo Bartolomeo che aveva scelto la carriera ecclesiastica ed era diventato da poco cardinale quando il padre morì il 12 luglio 1731. Bartolomeo guidò la famiglia fino alla sua morte avvenuta il 20 maggio 1741 a Vignanello. Alessandro aveva imparato dal padre ad amare la musica e il teatro partecipando giovanissimo alle straordinarie stagioni musicali da lui promosse. Nel 1720, a soli undici anni, aveva sposato Maria Virginia Altieri dalla quale nel 1732 si era separata ottenendo la nullità del matrimonio senza aver avuto eredi. Diversi anni più tardi Alessandro si era sposato una seconda volta nel 1748 con la cugina Prudenzia Capizucchi dalla quale ebbe poi cinque figli, compreso quel Francesco destinato al proseguimento del casato.
Il Palazzo in Via del Corso nel quale abitò Alessandro dopo il 1741 fu rinnovato secondo nuovi modelli decorativi e con una nuova filosofia dell’arredamento (grazie alla collaborazione dell’architetto di casa Carlo Marchionni e agli interventi di Placido Costanzi, Marco Benefial e Antonio Bicchierai) e diventò una delle residenze più importanti della città. In relazione alle sue proprietà nell’Alto Lazio il Marchionni era già stato impiegato come consulente nella manutenzione dei possedimenti di Vignanello, Riano e Cerveteri. Nel 1735 fu a Vignanello per lavori nel campanile della Collegiata, nel 1738 a Riano per controllare i lavori nel palazzo baronale, nel 1739 a Cerveteri per risolvere alcuni problemi di carattere idraulico.
Dopo il secondo matrimonio e nel corso dei pontificati di Benedetto XIV, Clemente XIII e Clemente XIV Alessandro si schierò sempre più apertamente in appoggio del “partito austriaco”: per due anni con la moglie si trasferirà a Vienna e ricevette importanti riconoscimenti confermati in occasione della visita a Roma dell’imperatore Giuseppe II nel 1769 e di quella dell’arciduca Massimiliano nel 1775. Questa scelta di campo non sarà senza conseguenze per la storia della famiglia nei decenni successivi e soprattutto nel tormentato periodo della Repubblica romana e poi della presenza napoleonica.
Alessandro moriva a Roma il 22 giugno 1779 e venne sepolto in San Lorenzo in Lucina.
Bibl.: S. Franchi, voce Ruspoli in Dizionario storico biografico del Lazio, Volume III , Roma 2009, pp. 1710-1712; G. Tomassetti, La Campagna Romana: antica, medioevale, moderna , Firenze, Olschki, 1975-1980, vol. II, pag. 531, vol. III, pp. 285, 476, vol. VI, pp. 226, 268; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana , Roma, Multigrafica, 1970, passim; G. Moroni, Indice generale alfabetico delle materie del Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. V , Venezia 1879, pp. 509-510; R. Papi, Cerveteri centro storico , sl, sd.; M. C. Cola, I Ruspoli. L’ascesa di una famiglia a Roma e la creazione artistica tra Barocco e Neoclassico , Roma, 2018, passim.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]