Confraternita di S. Carlo (o della Disciplina)

Nell’altare di S. Carlo della chiesa collegiata, alla fine del XVIII secolo, è documentata la Confraternita della Disciplina, nella cappella è un quadro fatto realizzare dagli eredi del dott. Giulio Lattanzi(?), che avevano fatto costruire la cappella e ne avevano il patronato. I confratelli della Disciplina si occupano della celebrazione quando non lo fanno gli eredi[1]. La Confraternita di S. Carlo è documentata ancora nel 1855, veste di sacco rosso e fune per cingolo[2]. Nel 1869 si dice da tempo unita a quella di S. Giovanni Decollato, ormai sofferente, se ne chiede la riedificazione[3].

 

[1] Cedido, Archvio Vescovile di Montefiascone, serie Visite pastorali, vis.p. 1719, Fasc. Gradoli.

[2] Cedido, AVMf, Vis.p. 1855, fasc. Gradoli.

[3] Cedido, AVMf, Sez. Paesi, serie Gradoli, fasc. 20.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]