Confraternita della Orazione Morte o Misericordia
Attiva a Valentano già nel XVI secolo col titolo di S. Giovanni Battista[1].la Confraternita svolge diverse attività caritative: seppellisce i cadaveri, assiste i carcerati e gli ammalati dell’ospedale, tumulava i morti presso la chiesa di S. Rocco[2]. Aveva un ramo maschile e uno femminile, nel 1627 si aggrega all’Arciconfraternita della Orazione e Morte di Roma e ne eredita lo statuto[3]. Ad essa spetta alla cura della chiesa dell’ospedale dopo la soppressione della Confraternita del Gonfalone e di S. Barnaba[4].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva documenti relativi alla Confraternita della Misericordia e Morte: questionario (1931), statuto, elezione cariche (1750), patrimonialia (1868), richiesta notizie (1899), culto (1780-1902), inventario Oratorio (1693-1925), privilegi e concessioni (s.d.), chiusura Oratorio (1924), nomina Commissario, estinzione (1961-1965), censimento 1955; patrimonialia: enfiteusi (1807-1870), censi (1789-1865), cessioni di credito (s.d.), vendite (1882-1969), volture (1951), varie (1833-1841). Confraternita della Misericordia e Morte – ora chiesa parrocchiale: amministrazione, affitto terreno “La Fortezza” a Mocini Gervasio (1964-1967), amministrazione (1898), ufficio di camerlengo, esattore (1852-1898), taglio piante (1821), affitti; varie (1765-1868), resoconti (1756-1938), conti consuntivi (1939-1962)
[1] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, sezione paesi, serie Valentano, fald. 8, Chiese minori, fasc. Chiesa dell’Ospedale, cnn.
[2] B. Mancini, Le confraternite a Valentano in età moderna, in “Biblioteche e società”, n. 4, a XIX(2000), pp. 5-6.
[3] Ivi.
[4] B. Mancini, R. Luzi, Valentano tempi e luoghi del sacro, Valentano 1995, pp. 5-6.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]