Chiesa della Madonna del Carmine.

Nel luogo dove oggi è costruita la chiesa della Madonna del Carmine a Latera, anticamente sorgeva una piccola cappella con l’immagine della Madonna del Carmine dipinta su una rozza tegola e chiamata dal popolo Madonna di Canale, forse dal nome di canale dato alla zona[1]. La cappella era piccolissima, nel 1815 alcuni fedeli pensano di ampliarla e renderla capace ad ospitare le sacre funzioni. Chiedono ed ottengono dal Comune i sassi provenienti dalla demolizione della Porta del Piano che servono per l’arco della facciata della chiesa. Eretta a fatica con le elemosine dei fedeli, nel 1854 è già definita in rovina[2]. Si pensa, col permesso della Curia vescovile, di demolirla e ricostruirla in un luogo più vicino al centro abitato, in contrada delle Croci o calvario (oggi Montebello)[3]. L’onere della costruzione della nuova chiesa doveva essere assunto dalla Confraternita della Misericordia. Ma per mantenere la devozione alla Madonna del Carmine, si pensa di costruire, sull’a area dell’antica chiesa demolita, una edicola con la stessa immagine della Madonna. Il permesso di costruire una nuova chiesa, probabilmente, non viene concesso, e si ristruttura la vecchia pericolante chiesina. A navata unica, con un solo altare e un campaniletto, priva di sacrestia. Oggi è ancora officiata nella sola festa della Madonna del Carmine, il 16 luglio

[1] Latera la sua storia, le sue chiese, le sue istituzioni civili e religiose, Latera, 1990, p. 179.

[2] Latera la sua storia … cit. p. 179.

[3] Cedido, ADMf, sezione paesi, Latera, Fald 5 (chiese minori), fasc. 6 8chiesa della Madonna del Carmine). c.n.n.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]