Confraternita del Carmine

Eretta nel 1548, anno in cui fu portata a termine la costruzione della chiesa di Montedoro, affidata ai carmelitani w dedicata ai ss. Filippo e Giacomo. risulta ancora iscritta nel registro delle persone giuridiche del 1993[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva: inventari (5 u.a., 1659-1914), sepolture (5 u.a., 1654-1963), patrimonialia (4 u.a., 1940-1993), cappellano (8 u.a., 1663-1880), patrimonialia (12 u.a., 1659-1993), vendite (8 u.a., 1915-1993), iscrizione registro persone giuridiche (1 u.a., 1993), amministrazione (8 u.a., 1697-1947), conti (1 u.a., 1904), entrate e uscite (31 u.a., 1765-1896), tasse (1 u.a., 1906-1979), ricevute (18 u.a., 1774-1899).

 

[1] G. Nicolai, Le confraternite della ex diocesi di Montefiascone: una prima indagine, in: La storia delle confraternite nel territorio viterbese: origini, vicende, funzioni sociali e religiose, a dura di D. Dottarelli, (Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio, Quaderni del Centro, 3), Viterbo, Sette Città, 2010, pp. 31, 42.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]