Chiesa nuova (o del Suffragio).
Iniziata nel 1708 per suggerimento del p. Antonio Baldinucci missionario della Compagnia di Gesù in occasione di una predicazione straordinaria, grazie alle elemosine del popolo viene ultimata il 16 febbraio 1716[1]. Nel 1742 Girolamo Parri lascia un legato perpetuo alla chiesa del Suffragio nominando come primo cappellano il nipote Domenico Parri e, dopo di lui, all’altro nipote Giovanbattista Parri[2]. Sull’altare maggiore è collocata una tela che raffigura la Madonna del Suffragio, opera del pittore Netti. Sull’altare laterale una tela raffigurante la Vergine sulla via del Golgota, opera attribuita a Carlo Maratta[3] un altro altare è dedicato a s. Rocco. La chiesa ha una sacrestia e una piccola campana[4]. Nel 1856 vengono eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione e viene acquistata la statua della Vergine del Suffragio grazie all’intercessione della Confraternita del Rosario[5]. Oggi l’antica costruzione è stata sostituita da una chiesa in stile moderno, più sobrio e funzionale.
[1] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, sezione Paesi, serie Piansano, fald. 2, fasc. 1.
[2] Ibidem.
[3] B. N. Bordo, Il paese di Lucia Burlini …, cit., p. 88; cfr: A. Mattei, Piansano, Viterbo, 1995.
[4] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, sezione Paesi, serie Piansano, fald. 2, fasc. 1.
[5] Ibidem.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]