Chiesa di S. Maria del Tempio (o Madonna delle Nempe)
Il complesso religioso di S. Maria del Tempio, localmente detta Madonna delle Nempe è situata sul versante est di Villa Fontane e si presenta composto da due edifici comunicanti tra loro e dei quali il primo era dedicato al culto, il secondo era adibito ad abitazione e magazzino. L’antica chiesa ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli ma è ancora bei identificabile nella sua antica struttura medievale. A forma rettangolare, ad una sola navata con abside rotonda a mezzo giro e soffitto a capriate[1]. L’edificio è appartenuto dapprima ai Cavalieri Templari, questi vengono allontanati dopo il processo inquisitorio del 1309 e la chiesa affidata ai Cavalieri Gerosolimitani di Malta[2]. Nel 1867 è documentata in pessimo stato di conservazione[3]. Sembra che l’Ordine di Malta fosse disposto a far restaurare a proprie spese l’edificio, ma il fondo rustico sul quale sorgeva la chiesa viene venduto a Felice Scipioni con l’obbligo, per quest’ultimo, di provvedere al restauro della fabbrica. L’inadempienza dei patti e le successive vicende risorgimentali portano al definitivo abbandono della chiesa, sostituita dalla erigenda S. Maria dell’Annunziata di Villa Fontane[4]. Nel XX secolo la chiesa è destinata a magazzino e, nel 1954, anche l’altare viene demolito[5].
[1] B. Mancini, R. Luzi, Valentano tempi e luoghi del sacro, Valentano 1995, p. 56.
[2] Ivi.
[3] E. Valentini, Santa Maria del Tempio di Valentano, in XII Congresso di ricerche templari, Latina 1994, pp. 65-71.
[4] B. Mancini, R. Luzi, Valentano tempi e luoghi del sacro, cit., p. 58.
[5] Ivi.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]