Posta nella tenuta della Pietrara di pertinenza dei Febei. “Siccome la detta tenuta era sotto la cura di Lubriano da cui distava troppo, il proprietario della tenuta Vincenzo Febei fece istanza al vescovo di essere autorizzato ad edificare una chiesa con obbligo di mantenerla di tutto punto e di fare la festa della santa il 22 luglio (anno 1641). Il vescovo commise al priore della collegiata Giovanni Cristofori l’incarico di vedere e riferire, avendo il priore fatta relazione favorevole il vescovo concesse la facoltà richiesta”[1]. La domanda di costruzione della chiesa è datata 4 marzo 1641; il 12 luglio 1641 la visita pastorale rileva che la chiesa era stata costruita e il Febei fece istanza che fosse benedetta. Il vescovo volle che il Febei si obbligasse con atto pubblico alla manutenzione integrale della chiesa e fu data al priore Cristofori la facoltà di benedirla[2].

[1] Cedido, Archivio Antica Diocesi Bagnoregio, Fondo Curia vescovile Bagnoregio, Sezione Parrocchie, serie Bomarzo, Appunti Moncelsi, il documento è in Attuario civile 1641 e in stato ecc. in copia cancelliere Nivoli, data della domanda 4 marzo 1641.

[2] Ivi.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]