Salerni, Benedetto – Facchino, Antifascista (Civitavecchia, 29 ott. 1887 – Post 1942)
Era figlio di Adamo, marinaio, e di Nazzarena Capolci ed era nato a Civitavecchia il 29 ottobre 1887; era il fratello maggiore di Augusto (V.), di Menotti (nato il 14 luglio 1891) e di Settimio (nato il 18 febbraio 1901). Erano scaricatori di porto ed erano stati tutti Arditi del popolo. Benedetto si era sposato nel gennaio 1915 con Fraticelli Guerriera. Era in carcere nel 1921-1922 per un omicidio politico, poi in libertà provvisoria nel maggio 1922 e amnistiato nel 1923. Diffidato nel marzo 1927, era ancora vigilato nel 1942. Il fratello Menotti era stato arrestato nel settembre 1927 e mandato al confino a Lipari per cinque anni; la stessa cosa era successa a Settimio, sempre nel settembre 1927, ma lui era stato liberato sotto condizione nel gennaio 1930. Tutti erano ancora vigilati nel 1942.
BIBL.: ANPPIA, Antifascisti nel Casellario politico centrale, Volume 16, Roma 1994, pp. 211-212;
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua19951125/02gl1Kv.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]