Simone (II) – Vescovo (Secc. XIII-XIV)
Canonico fiorentino, fu designato da un gruppo di canonici di Bagnoregio mentre un altro gruppo designava il frate Minore Monaldo di Orvieto. Fu confermato da Clemente V con bolla del 9 luglio 1306 dopo attento esame delle qualità dei due designati.
Nel 1309 era cominciato a Viterbo il processo contro l’Ordine dei Templari che coinvolse anche i Templari che erano presenti nella Diocesi di Bagnoregio dove erano entrati in possesso della chiesa di S. Maria in Capite nella tenuta detta La Magione.
Nel 1317 fu presente a Montefiascone alla sentenza che risolse i conflitti tra Viterbo e Orvieto che era stata nuovamente colpita da interdetto. Nel 1319 fu chiamato a partecipare ad un processo contro i cittadini di Rieti che avevano costretto il vescovo Giovanni a lasciare la città.
Morì prima del 1327 perché in quell’anno troviamo a Bagnoregio il vescovo Tramo Monaldeschi di Orvieto che però rimase per solo un anno. Il papa per l’occasione aveva innovato rispetto alla tradizione che concedeva ai canonici la proposta del nome del vescovo, nominandolo direttamente lui.
BIBL. – HC, vol. I, p. 126; F. Macchioni, Storia di Bagnoregio dai tempi antichi al 1503, Viterbo, 1956, pp. 262-301; F. Petrangeli Papini, Bagnoregio. Cronologia storica, Viterbo 1972, pp. 41-46.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]