Eretta per volere del priore Luigi Dolci su un terreno di proprietà privata per la cura delle anime della frazione di Spoletino. Viene benedetta nel 1939. Ha pianta rettangolare con un’abside semicircolare[1]. La zona appartiene alla parrocchia di Castiglione in Teverina, mentre la frazione di Spoletino nel 1940 viene passata a quella di Civitella. La chiesa viene interamente restaurata nel 1994[2].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva un fascicolo relativo alla amministrazione della chiesa di Spoletino datato 1846.
[1] A. Cento, Civitella D’Agliano, le sue origini e il suo popolo, Viterbo, 2009, p. 274; cfr.: E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019.
[2] A. Cento, Civitella D’Agliano, le sue origini e il suo popolo, Viterbo, 2009, cit., p. 275.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]