Dolci, Luigi – Prelato (Civitella d’Agliano, 28 ott. 1869 – Ivi, 29 feb. 1944)

Figlio del nobil uomo Antonio Dolci e di Eufrasia Bernesi, era nato a Civitella d’Agliano il 28 ottobre 1869; due anni prima era nato suo fratello Angelo Maria che poi fu cardinale (v.). I suoi studi furono compiuti nel Seminario di Bagnoregio e qui, ancor prima di essere ordinato sacerdote, fu dichiarato vincitore della parrocchia di Civitella d’Agliano grazie alla rinuncia del Rettore del seminario che aveva vinto quel concorso.  Il 1° gennaio 1896 celebrò la sua prima messa proprio nella chiesa di Civitella e da allora fu parroco a Civitella d’Agliano fino alla morte. Grazie ai buoni uffici del fratello che nel frattempo era divenuto vescovo, fu canonico delle cattedrali di Gubbio, di Amalfi, di Costantinopoli e di Bagnoregio ma in paese fu sempre chiamato solo con il titolo di “priore”. Nel 1936 fu nominato Cameriere segreto del papa Pio XI e Commendatore del Regio Governo. Grazie alla generosità del fratello fu in grado di provvedere al restauro di molte delle chiese del paese, promosse più volte in paese le missioni popolari, organizzò frequenti pellegrinaggi alle chiese rurali di Civitella e al santuario della Madonna di Castellonchio di Graffignano. Promosse l’istituzione dell’asilo infantile poi affidato alle Suore Missionarie figlie del Calvario che poi aprirono un laboratorio per le giovani fornito di moderne attrezzature per il lavoro di sartoria. Fu premuroso nei confronti degli anziani e degli infermi e pose le basi di quella che poi diverrà l’Opera Cardinale Dolci. Dal 1901 ebbe come coadiutore don Pompilio Pompili, concittadino e parente (v.) e dal 1935 don Antonio Macchioni che poi gli subentrerà come parroco. Durante la Seconda guerra mondiale la villa che ospitava il laboratorio femminile e l’asilo fu occupata dai soldati tedeschi che costrinsero l’Istituto e lo stesso Dolci a trasferirsi altrove. Era già ammalato a quel tempo e queste traversie accelerarono la sua morte avvenuta il 28 febbraio 1944; fu sepolto nella Cappella Dolci fatta costruire dal fratello nel cimitero di Civitella. Lasciò tutti i suoi beni all’Opera intitolata al fratello.

BIBL. –   A. Cento, Civitella d’Agliano, le sue origini e il suo popolo, Viterbo 2009, pp. 198-202; Civitella d’Agliano e il suo cardinale, Viterbo 1979; Il ministero parrocchiale di mons. Luigi Dolci priore parroco di Civitella d’Agliano nel XXV del suo sacerdozio, Roma 1936; E. Angelone, Dai calanchi al Cimino. Le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, Viterbo 2019, p. 182; http://www.antenati.san.beniculturali.it/

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]