Confraternita del SS. Crocifisso
Fondata nel 1560 nella chiesa di S. Maria delle Grazie, anno in cui un morbo contagioso portò morte e desolazione nella città di Montefiascone. In quella circostanza i confratelli si assumono il compito di tumulare i cadaveri che restavano insepolti nelle campagne e quest’ufficio rimane nei tempi successivi uno dei doveri fondamentali della confraternita[1].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva 2 u.a. datate 1614-1965: Patrimonialia, inventari, titoli di rendita, censi, perizie, legati, inventari, attestati, sepolture, vertenze; Amministrazione della chiesa: resoconti, prestiti, tasse, denuncia dei redditi, mandati di pagamento, dipendenza dall’autorità ecclesiastica (dopo il concordato del 1929), varie di amministrazione.
[1] G. Nicolai, Le confraternite della ex diocesi di Montefiascone: una prima indagine, in: La storia delle confraternite nel territorio viterbese: origini, vicende, funzioni sociali e religiose, a dura di D. Dottarelli, (Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio, Quaderni del Centro, 3), Viterbo, Sette Città, 2010, p. 31.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]