Confraternita del SS. Sacramento (e Gonfalone).
Eretta nella chiesa di S. Biagio e poi trasferita nella attigua Cappella del SS. Sacramento, ha il compito di partecipare alla festa del Corpus Domini ed esporre e adorare l’Eucarestia[1].. nel XX secolo si trasferisce in uno stabile in affitto[2]. Ha un suo statuto, è aggregata all’Arciconfraternita del Gonfalone di Roma, celebra la funzione della Buona morte ogni terza domenica del mese e l’Ottava dei morti, ha l’obbligo di dire la mesa in tutti i giorni festivi mentre i confratelli cantano l’Ufficio della B. V, Maria[3]. Veste di sacco bianco con rocchetto rosso e lo stemma del SS.mo Crocifisso.
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva documenti relativi alla Confr. SS. Sacramento: Statuto (1743-1930), verbali di adunanze (1849-19019), appunti autografi del vescovo Iona (1899?), culto (1831-1916), oneri di messa, riduzioni (1926-1962), accertamento del fine di culto (1889-1939), Ufficio di Tesoriere (1899-1901), ufficio di Esattore (1845-1885), ufficio di Segretario (1838-1844), ufficio di Priore (1902), vertenza per cariche (1844-1903), inventario (1669), inventario (1727), inventario (1919), patrimonialia (1727-1970), vertenze (1741-1902), amministrazione (1745-1973).
[1] M. Di Giovanni Andrea, Le chiese “scomparse” di Marta, Tesi di laurea, Università degli studi della Tuscia, Facoltà di Conservazione dei beni culturali, a.a., 2013-2014, p. 48.
[2] Ibidem, p. 49.
[3] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, Serie Visite pastorali, Visita Domenico Rinaldi 1895-1907, fasc. 9 (1897).
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]