Tancredi di Corneto – Giudice (Corneto,  secc. XIII-XIV).

Legum minister, era figlio di Rosso Malascorte (o dei Malascotti) di Tolfa Vec­chia. A Corneto fu attivo come giudice e intervenne in diversi atti tra il 1295 e il 1311. Nel 1314 e 1315 era presente a Siena, contemporaneamente a Cino da Pistoia, allora giudice collaterale del podestà bo­lognese Bartolino da Sala; il 25 ott. 1314 vi prestò giuramento come giudice al seguito di Tommaso dei Rainaldi di Bevagna, capitano del popolo, chiama­to a ricoprire tale incarico per il semestre dal 1° nov. 1314 al 30 apr. 1315.

In qualità di vicario del capi­tano del popolo intervenne spesso alle sedute del Consiglio generale del Comune, oltre a operare come «deputato a trattare questioni di particolare delicatezza». Di nuovo a Siena tra il 1318 e il 1319, vi fece ritorno come giudice al seguito del podestà Benedetto Caetani di Anagni.

  1. è l’autore del trat­tato giuridico Summa quaestionum compendiosa, noto semplicemente come Compendiosa, erronea­mente attribuito a Baldo degli Ubaldi con il titolo Practica, composto tra il 1298 e il 1310.

BIBL. — Margherita cometaria 1969, nn. 96-100, 200, 240, 341, 343, 350, 372, 374, 375, 377, 378, 383, 392, 402, 405, 406; Nardi 1991, pp. 159, 165-168; Repertorium Fontium Historiae, XI, 1-2, p. 110.

[Scheda di Antonella Mazzon – Isime]