Terenzio, Santo (Secc. III-IV d.C.)

Sono numerosi i santi con questo nome che potrebbe essere anche una contrazione del Terenziano, vescovo di Todi. Un Terenzio, diacono ed eremita, è venerato a Faenza; un Terenzio fu vescovo di Luni; un Terenzio fu vescovo di Metz e un Terenzio è protettore di Pesaro. Il Terenzio, che con Fidenzio è protettore di Bassano in Teverina, fu messo a morte durante l’impero di Diocleziano e Massimianio sulla strada di Todi dove furono raggiunti dai soldati dell’imperatore che avevano avuto  l’ordine di decapitarli dopo che erano riusciti a liberarsi da precedenti supplizi ai quali erano stati sottoposti. Il Martirologio Romano fissa la festa dei due santi alla data del 27 settembre. Il popolo di Bassano in Teverina, che onorava già come patrono san Vivenzio, nella prima metà del XVII secolo ottenne dal cardinale Francesco Boncompagni, abate dell’Abbazia dei Santi Fidenzio e Terenzio di Massa Martana, vicino a Todi, di poter avere anche reliquie di san Terenzio dato che era stato martirizzato con san Fidenzio. Cosa che avvenne e nel 1625 un decreto del vescovo di Civita Castellana-Orte,  Angelo Gozzadini, proclamava giorno festivo a Bassano Romano il 27 settembre di ogni anno. Le reliquie dei due santi furono ospitate dapprima in una chiesa periferica (che da questo fatto prese il nome di Chiesa delle Reliquie poi più conosciuta come la chiesa della Madonna della Rovere e poi di Madonna della Quercia, da una tegola sulla quale era dipinta l’immagine della Madonna con il figlio in braccio posta tra i rami di una quercia, in analogia di quanto avvenuto per la nascita del famoso santuario nei pressi di Viterbo. Un affresco del XVII secolo raffigurante “Madonna con Bambino e i Santi Terenzio e Fidenzio” è oggi nell’abside della chiesa che è all’interno del cimitero comunale, intitolata ai Santi Fidenzio e Terenzio mentre un dipinto (olio su tela, del XIX secolo) raffigurante “Martirio dei Santi Fidenzio e Terenzio” è all’interno della chiesa parrocchiale intitolata alla Immacolata concezione di Maria.

Bibl.; F. Caraffa, voce Fidenzio e Terenzio in Bibliotheca Sanctorum, Vol. V, Roma 1964, p. 678 e Vol. XII, Roma 1969, p. 378; I santi patroni del Lazio. IV. La Provincia di Viterbo (Tomo I), a cura di S. Boesch Gaiano e L. Pani Ermini, Roma 2008, pp. 47-53.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]