Vari Bernardino – Vescovo (Spoleto, batt. 11 giu­gno 1693 – Civita Castellana, 12 ott. 1748).

Laureato in diritto canonico e civile alla Sapienza a Roma, fu giudice sinodale e pro-vicario generale nella Diocesi di Spoleto, poi consultore del S. Ufficio. Fu  eletto alla diocesi di Orte e Civita Castellana il 4 maggio 1739. Portò a termine i lavori di ristrutturazione della cattedrale di Civita Castellana avviati dal suo predecessore Giovanni Francesco Tenderini, nonostante le lagnanze del Capitolo e della comunità cittadina, seguendo il progetto stilato da Gaetano Fabrizi e grazie all’aiuto del cardinale Camillo Cybo. Effettuò due visite pastorali (1740, 1747), de­cidendo in occasione della seconda di unire la par­rocchia di S. Valentino di Corchiano, rimasta va­cante a causa della rinuncia fatta dal parroco don Giuseppe Tuccitta, a S. Maria del Rosario, matrice e da quel momento unica parrocchia della cittadi­na. Alla morte,  avvenuta a Civita Castellana, venne tumulato nel transetto dove era stato posto l’affresco della Madonna della Luce ritrovato durante i lavori alla cripta della Cattedrale. Una lapide posta allora, per disposizione del fratello Giovanni ricorda la memoria del V.

BIBL. – Moroni, XLIX, p. 192; Gams, p. 686; Serie dei vesco­vi 1889, n. 26; HC, VI, p. 167; Pulcini 1974, p. 242; Weber 1994, p. 966; L. Creti, Il riammodernamento della cattedrale…, in La Cattedrale cosmatesca di Civita Castellana, Roma 2012.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersal])