Vladagni, Lazzaro – Arcivescovo (Scutari, sec. XVIII – Antivari-Bar, 4 feb. 1786)
Nato a Scutari (Albania) era stato alunno del Collegio illirico a Loreto (destinato alla formazione dei seminaristi provenienti dai Balcani) e dopo essersi laureato in Teologia e Filosofia era stato ordinato prete. Diventato Vicario generale nella diocesi di Scutari (era nipote di Antonio Vladagni, già vescovo di Scutari), prima di essere nominato vescovo di Sappa (in Albania) il 9 marzo 1746 succedendo a Marco De Luchi.
Il 21 aprile era stato trasferito ad Antivari- Bar, sempre in Albania con il titolo di arcivescovo e qui era rimasto fino alla morte avvenuta il 4 feb. 1786. Dal 1750 al 1786 era stato anche amministratore della diocesi di Budua in Dalmazia.
Tra il 1752 e il 1756 ebbe una voce nella fase di preparazione del trasferimento di una colonia di albanesi di Bria, nella diocesi di Scutari, in vista dell’emigrazione nello Stato pontificio; il viaggio fu poi attuato nel 1756 e li portò ad insediarsi nella località di Pianiano, comune di Cellere, diocesi di Acquapendente. Ebbe contrasti con il vescovo di Scutari (fino a sospenderlo a divinis) il quale aveva preso provvedimenti contro i suoi nipoti di don Stefano Remani e di don Simone Vladagni e contro altri sacerdoti per irregolarità commesse nelle parrocchie loro affidate. Testimoniò a più riprese a favore di don Stefano Remani (V.) nella causa da questi intentata dopo il 1762 contro i suoi compatrioti albanesi emigrati a Pianiano e soprattutto lo propose (inutilmente) come candidato all’episcopato e alla sede di Durazzo che era vacante dal gennaio 1774.
BIBL. – HC, vol. VI (1730-1799), Padova 1958, p. 86, 133, 367; I. Sarro, L’insediamento albanese di Pianiano, Nardò, 2021, passim.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]