Reali Francesco — Cantore (Bomarzo 7 marzo 1790 – Cantagallo ca. 1860).

Figlio di Vincenzo e di una Caterina di cui non si conosce il cognome, co­minciò giovanissimo la sua attività vocale negli isti­tuti ecclesiastici; dal 2 genn. 1809 è registrato come membro della Congregazione di S. Cecilia. Fu am­messo come soprannumerario nella Cappella Pon­tificia, in qualità di soprano evirato, il 26 ag. 1814. La sua permanenza nella Cappella fu però di breve durata; infatti all’inizio del 1817, essendo R. pia­ciuto in un’audizione organizzata «da un incarica­to della corte di Portogallo a scritturare dei sogget­ti per la Cappella Reale», chiese un aumento di sti­pendio per rimanere a Roma. Poiché il Collegio dei cantori respinse la sua richiesta, egli rinunciò al­l’incarico di cantore pontificio (14 giugno 1817) «per andare nel Brasile al servizio di quella corte» (Kantner – Pachovsky, p. 180). È chiaro che canta­re nella Cappella Reale portoghese di Rio de Ja­neiro, appena costituita, sotto Giovanni VI, era sen­z’altro più allettante anche sotto l’aspetto finanzia­rio. R. fu uno degli ultimi evirati italiani a cantare dopo le guerre napoleoniche; in seguito si dedicò all’insegnamento del canto ritirandosi in Svizzera, a Friburgo, e poi a Cantagallo, dove morì.

BIBL. – Cernicchiaro 1926, pp. 94-95; Kantner – Pachovsky 1998, pp. 24, 31, 179-180.

 

[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus]