Brutti, Mario – Sociologo (Milano, 11 ott. 1936 –  Viterbo, 4 dic. 2020)

Nato a Milano l’11 ottobre 1936 da Luigi e Vincenzina Rodriguez (dove il padre si era trasferito per lavoro) dopo i primi studi compiuti a Farnese frequenta la scuola media a Viterbo (dove la famiglia si è trasferita) e poi consegue il diploma di maturità classica. Si è laureato in Giurisprudenza con una tesi di Diritto del lavoro su “La natura giuridica dell’indennità di mancato preavviso”. Negli anni dell’università si iscrive alla Fuci viterbese di cui diventa Presidente (mentre l’Assistente era don Dante Bernini). Dal 1961 al 1963 è addetto all’Ufficio studi economici del Gabinetto del Ministro del lavoro. Successivamente prende il Diploma della Scuola di sviluppo economico con una tesi su “Prospettive di sviluppo industriale del comprensorio di Viterbo”. Dopo che era stato eletto nel Consiglio nazionale della Fuci conosce Vittorio Bachelet del quale diviene collaboratore prima come Segretario dell’Istituto cattolico di attività sociali dal 1964 al 1970 quando lo stesso Bachelet ne era il Presidente. Dal 1973 al 1976 è stato Assistente incaricato presso la cattedra di Diritto pubblico dell’economia diretta dal prof. Vittorio Bachelet all’Università internazionale di studi sociali e con Bachelet il rapporto è stato continuo e proficuo fino alla morte di Bachelet nel 1980. E’ stato tra i fondatori e poi membro dell’Istituto Vittorio Bachelet.

Dal 1971 B. è ricercatore presso il CENSIS dove poi diviene Direttore di ricerca del settore di economia industriale e del lavoro e dove diviene uno dei principali collaboratori di Giuseppe De Rita nella stesura dei rapporti annuali sulla situazione del paese. Dal 1989 al 1998 è Direttore del Servizio studi e documentazione dell’Intersind. Dal 1990 è membro del Consiglio della Cassa di risparmio di Viterbo; poi è stato prima componente il Consiglio di indirizzo e poi Presidente della Fondazione Carivit dal 2013. E’ stato presidente della Fondazione FUCI dal 2019.

Si era sposato con Vanna Tamagnini e si era trasferito a Grottaferrata; ritornerà ad abitare a Viterbo negli anni 2000, dopo la morte improvvisa della moglie. In quegli anni partecipa attivamente all’attività dello “Studiolo”, il laboratorio culturale degli intellettuali cattolici nato per iniziativa di mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo di Viterbo. Ritrova i rapporti anche con gli ex-fucini e con mons. Dante Bernini, già vescovo di Albano, ritornato a Viterbo dopo la fine del suo mandato (v.).

Numerosi i suoi interventi sulla stampa specializzata e tra questi si ricordano quelli di maggior respiro come Caratteri strutturali delle famiglie italiane, in “Studi sociali”, 1998, n. 3;  Lavoro e formazione nella seconda metà degli anni ’80, in “Studi sociali”, 1987, n. 6; Vitalità e disfunzioni del sistema socio-econominco italiano, in “Rassegna economica”, 1979, n. 4; Sanità malata: un sistema da ricostruire, in “Censis: quindicinale di note ve commenti”, 1986, nn. 433-434. Attenzione aveva rivolto anche al suo territorio d’origine come quando scriveva su  Un tracciato di sviluppo per l’economia viterbese alla metà degli anni ‘80, Viterbo, 1986; o partecipava come consulente a studi sulle mura di Viterbo (cfr. Studio per il recupero delle mura di Viterbo. Pre-progetto di massima, a cura di Paolo Portoghesi e altri, Viterbo 1988 o dava la sua collaborazione agli studi della Camera di Commercio di Viterbo in Le trasformazioni della struttura socioeconomica della provincia di Viterbo tra i censimenti 1971-1981, Viterbo 1982.

Negli anni successivi ha svolto incarichi di consulenza per la società “Ermeneia. Studi e strategia e di sistema” con indagini e analisi di taglio socio-economico su diversi settori produttivi e per tutte le regioni italiane.

Dopo il 2010 è diventato assiduo collaboratore di “Dialoghi” e di “Quaderni di Dialoghi” (pubblicazioni promosse dall’Azione Cattolica Italiana in collaborazione con l’Istituto Vittorio Bachelet sulla quale ha pubblicato diversi articoli sulla situazione economica italiana ed europea.

E’ morto a Viterbo a seguito delle complicazioni derivate dal Covid il 4 dicembre 2020.

Bibl.: Azione Cattolica e lo Studiolo MEIC, In ricordo di Mario Brutti,  In “Vita della Diocesi di Viterbo”, 1921, nn. 1-2, p 28;  https://www.lacitta.eu/cronaca/57486-in-ricordo-di-mario-brutti.html; https://www.portale.fuci.net/2020/12/05/lutto-e-morto-mario-brutti/.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]