Biandrate di San Giorgio (Aldobrandini), Federico – Governatore (Sec. XVI- Roma?, 1655)
Figlio di Guido Francesco, conte di San Giorgio e Biandrate, e di Laura Trivulzio, da papa Clemente VIII ebbe la concessione di portare le armi e il cognome della casa Aldobrandini. Entrato in prelatura, dopo essersi laureato a Torino fu Governatore di Jesi (nel 1625), di Orvieto (nel 1627), di Montalto (nel 1628), di Viterbo (nel 1629), di Assisi (nel 1630) e di Campagna (nel 1632). Poi ritornò allo stato laicale e fu gentiluomo del Duca di Savoia, Governatore di Biella e infine ambasciatore del Duca presso la Corte pontificia tra il 1645 e il 1651. A Viterbo ebbe da combattere per il pericolo dell’epidemia che si era diffuso nel nord Italia (insieme a Giacomo Colonna) e poi fu padrino di battesimo di Francesco Maidalchini, nipote di donna Olimpia, futuro cardinale nipote di Innocenzo X. Morì nel 1655
Bibl.: C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 430, 497-498; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964, p. 80.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]