Corsi – Famiglia (Soriano nel Cimino, Secc. XIX-XX)

I Corsi di Soriano erano una famiglia di possidenti agricoli tra le maggiori della città. I suoi componenti furono particolarmente attivi nei decenni che caratterizzano il Risorgimento nella provincia di Viterbo e a Soriano nel Cimino in particolare. Questo grazie ad Alessandro, Giovanni, Luigi e Paolo e alle loro sorelle e mogli Adelaide, Rosa e Domenica. Troviamo Alessandro e Luigi impegnati negli anni della Repubblica romana del 1848-1849 a combattere per la difesa di Roma; poi nel 1860 a Montefiascone, nel 1867 a Bagnoregio nei tentativi fatti dalle truppe italiane di invadere anche il Lazio. Alessandro, Giovanni e Paolo furono esuli in Umbria e rientrarono solamente dopo l’Unità quando furono attivi nell’amministrazione del comune di Soriano e Luigi ne divenne anche sindaco nel 1880. Le sorelle Adelaide e Rosa e la moglie di Giovanni Domenica Siena, durante l’esilio dei congiunti rimasero a Soriano tenendo i contatti con molti dei fuoriusciti e aprendo la loro casa a coloro che condividevano gli ideali di Unità del paese. Per questo erano sempre sotto gli occhi vigili della polizia pontificia che in qualche caso adottò provvedimenti di restrizione della libertà nei loro confronti. Ma questo non impedì loro di continuare a inneggiare, a fare propaganda, e tenere alti gli ideali del Risorgimento tra gli amici e il popolo di Soriano nel Cimino.

BIBL. – Catia Bonifazi, L’altra metà del Risorgimento viterbese. Protagoniste dell’unità differita (1860-1870), Viterbo2021, pp. 120-129; B. Di Porto, Garibaldini e restaurazione pontificia nel 1867 a Viterbo, in “Rassegna storica del Risorgimento”, anno LVII, fasc. II, aprile-giugno 1970.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]