De Andreis, Costantino – Patriota (Canino, 1817 – Ivi, 1869)

Il De Andreis aveva studiato nel Seminario di Acquapendente e poi aveva proseguito gli studi di diritto all’Università di Roma. Si era dedicato all’amministrazione del patrimonio famigliare e aveva partecipato attivamente alla vita amministrativa di Canino. Aveva frequentato la famiglia Bonaparte e in quell’ambiente aveva attinto alle idee liberali che tanto influenzeranno la sua vita. Sua sorella Angela aveva sposato nel 1840 Biagio Brenciaglia, altro esponente liberale e attivo nell’Associazione Castrense della quale il Costantino era divenuto Presidente. Fu schedato dalla Gendarmeria pontificia che ne biasimava i discorsi e la propaganda che andava facendo. L’Associazione Castrense prese pubblicamente posizione a favore della Repubblica Romana.  Egli fu assertore della Repubblica Romana nella quale però non ebbe incarichi ufficiali. Questo forse gli consentì di non subire persecuzioni nella fase della restaurazione pontificia. Continuò a partecipare alla vita pubblica della provincia e nel 1855 contribuì alla creazione della Cassa di risparmio di Viterbo. Tra i suoi scritti si ricorda  Sulle riforme agrarie in Canino; ragionamento istorico di Costantino De Andreis pubblicato a cura della magistratura a schiarimento dei relativi capitolati, Viterbo 1962. Morì senza essere riuscito a vedere coronato il sogno dell’unità d’Italia, nel 1869 e fu sepolto nella chiesa di San Francesco a Canino.

BIBL. – Enrico Brenciaglia, Costantino De Andreis e Biagio Brenciaglia Presidente e componente dell’Associazione in Un aspetto del Risorgimento viterbese. L’Associazione Castrense del 1848-1849, Consorzio Castrense 2000,  pp. 63-67.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]