Di Virginio, Mario – Docente (Piansano, 2 mag. 1912 – Viterbo, 5 lug. 1967)

Nato a Piansano da Adolfo e Carmela Mezzetti il 2 maggio del 1912, si trasferì giovanissimo a Roma per seguire gli studi. Ufficiale di artiglieria di complemento, svolse il servizio di leva a Potenza dal novembre 1936 al giugno 1937. In quest’ultimo anno, subito dopo il congedo, si laureò in lettere all’Università di Roma con l’abilitazione all’insegnamento delle “lettere classiche in qualsiasi ordine di scuola media”.

L’anno successivo ebbe la nomina e nel 1939 iniziò la sua carriera  al liceo ginnasio Giulio Cesare di Roma. Fu richiamato in guerra come capitano d’artiglieria nel luglio 1940. Tornò dalla guerra indenne dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e si stabilì  con la famiglia definitivamente a Viterbo,  dove  nel  1945  riprese  a  insegnare  latino  e  greco  al  liceo classico Umberto I subito ribattezzato Mariano Buratti.

Pur essendosi allontanato da Piansano ancora giovane, era rimasto legato al paese dove tornava talvolta sia per incontrare i genitori sia poi il fratello Roseo che per tutta la vita aveva fatto il maestro elementare nella Scuola di Piansano dove aveva insegnato tra il 1951 e il 1981.

BIBL. – Fratelli in cattedra. Mario e Roseo Di Virginio: due vite per la scuola, in A. Mattei. La civiltà del paese. Gente così, Acquapendente 2021, pp. 230-239.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]