Melaragni, Angelo – Religioso (Piansano, 20 feb. 1904 – Roma, 10 apr. 1967)

Fra Antonio da Piansano, al secolo Angelo Melaragni, che apparteneva a una famiglia contadina  e pastorale che godeva di sufficiente agiatezza, trascorse la giovinezza nel lavoro dei campi, nell’allevamento delle pecore e nell’aiuto dato ai familiari nel forno da loro gestito.  Tra il 1924 e il 1925 svolse il servizio militare di leva. Entrò nell’ordine dei francescani nel 1927, a 23 anni, e dopo un periodo di postulato nel convento viterbese della Palanzana vestì l’abito religioso nel convento di Fiuggi. Fu inviato nel convento di Alatri e poi di nuovo a Fiuggi nel novembre 1929, quindi alla Palanzana nel luglio del 1930 e un anno dopo a Viterbo, dove emise la professione solenne il 25 dicembre del 1931. Successivamente dimorò nei conventi di Ronciglione (febbraio 1935), Civitavecchia (novembre 1935), Viterbo (maggio 1937), Vetralla (ottobre 1937), Terracina (dicembre 1938), Viterbo (ottobre 1939), Bassano Romano (settembre 1943), Civitavecchia (agosto 1944) e finalmente Acquapendente, dove giunse nel novembre 1950 per trascorrevi il resto della sua vita religiosa.

Era legato a Piansano dove ritornava quasi ogni anno per la festa del santo patrono, San Bernardino; era stato per lungo tempo “frate cercatore” e ovunque si era fatto conoscere per la sua semplicità e la sua cordialità.

BIBL. – Quel birbaccione di un santo in A. Mattei, La civiltà del paese. Gente così, Acquapendente 2021, pp. 357-370.

 

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]