Fei – Famiglia (Roma, sec. XVI – Ivi, sec. XVII)

Famiglia di origine senese con il capostipite, Giovanni Battista, che si trasferisce a Roma prima del 1585; suo figlio Andrea probabilmente lavorò nella tipografia dei Zanetti e poi, nel 1599, aprì una sua tipografia; collaborò successivamente con i Zanetti e nel 1603 gli fu proposto di aprire una tipografia a Bracciano che allora egli rifiutò. Nel 1614 lo troviamo operare in proprio sia a Roma che a Bracciano dove egli introdusse l’arte della stampa sino ad allora sconosciuta, con l’appoggio e la protezione del duca di Bracciano Virginio e poi di Paolo Giordano Orsini. Sposato con Caterina de Lazzari, anche lei di famiglia di stampatori, ebbe almeno otto figli. Il primogenito Giovanni Battista operò principalmente a Bracciano dove aveva sposato Camilla Crudeli che era proprietaria di un terreno in località Pisciarelli, alle porte di Bracciano. Giovanni Battista era morto prima del 1635 e nel 1648 morì la moglie lasciando come erede la cognata Marta.

Andrea morì il 6 febbraio 1650 e fu sepolto in S. Maria del Popolo. A succedergli fu il figlio Giacomo che subentrò anche nella tipografia di Bracciano. La morte della moglie Cecilia Maria Nucci e l’assenza di figli lo costrinse a lasciare la stamperia ai lavoranti del tempo, cioè i fratelli Marcantonio e Orazio Campana mentre la tipografia di Bracciano passò ad altro stampatore romano, Angelo Barnabò. Con Giacomo, morto il 21 aprile 1682, si chiuse l’avventura dei Fei.

BIBL. – S. Franchi, Le Impressioni Sceniche. Dizionario bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal 1579 al 1800, Roma 1994, pp. 267-274; C. Rhodes, Una tipografia del Seicento fra Roma e Bracciano: Andrea Fei e il figlio Giacomo, Roma 2019.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]