Liberati, Giovanni Pio – Prelato (Ponzano Romano, ca. 1745 – Rieti, 13 nov. 1819).

Conseguita la laurea in utroque iure alla Sapienza il 28 ago. 1775, entrò in prelatura nel 1801 come prelato domestico e referendario. Con breve del 25 giugno 1802 fu nominato governatore di Città di Castello, ma con l’occupazione francese degli Stati Romani decadde dall’incarico. Alla restaurazione del pote­re pontifìcio nel 1814, nonostante l’appoggio del cardinal Giuseppe Maria Doria Pamphili, non fu reintegrato nelle funzioni fino al marzo 1816, quando il cardinal Consalvi gli attribuì l’incarico di prelato referendario e di votante del Tribunale della Segnatura di Grazia. Nello stesso anno ricevette la nomina di delegato apostolico a Rieti, dove morì mentre era ancora in carica per un colpo apoplettico. È nota una sua opera giovanile dal titolo De Christi domini ascensione oratio (Roma, Saiomoni, 1764). Il suo archivio (con documenti tra il 1793 e il 1817) si trova oggi tra gli archivi di fa­miglia e di persone dell’Archivio di Stato di Rieti (Liberati, b. 1).

BIBL. – Sacchetti Sassetti 1911, p. 95; Weber 1994, pp. 211, 738; Boutry 2002, pp. 572-573 (con rif. alle fonti d’archivio e bibl.).

[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]