Mauro – Vescovo (Tuscania, sec. VII)

Il vescovo M. sottoscrive il Concilio romano del 649 che era stato convocato da papa Martino per condannare la dottrina dei monoteliti, sostenuta anche dall’imperatore d’Oriente Costante, che ammettevano una sola volontà in Cristo mentre la Chiesa, parlando delle due nature del Cristo – la divina e la umana – proclama le due volontà benché concordi.

L’anno prima era avvenuta la traslazione dei resti dei santi martiri Secondiano, Veriano e Marcelliano da Centumcellae a Tuscania, dove sono venerati come patroni. L’epigrafe, con l’indicazione dell’anno, è nella chiesa di San Giacomo dentro l’urna che conserva le reliquie.

BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, pp. 52-53; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), p. 10.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]