Pechinoli Angelo – Vescovo (Civita Castellana, sec. XV – Civitavecchia, ott. 1492)

Canonico di Civita Castellana, fu innalza­to a quella sede vescovile il 4 ago. 1486 ma dopo meno di due anni fu in­viato come legato del papa Innocenzo VIII in Ungheria per risolvere diverse questioni che avevano un denominatore fondamentale: convincere il sovrano d’Ungheria e quelli dei territori vicini ad allearsi per una guerra contro i Turchi. C’erano poi gli hussiti in Boemia che dovevano essere definitivamente isolati, poi da precisare l’alleanza del Papa con la Repubblica di Venezia non era in funzione anti-ungarica e si doveva provvedere a riportare Ancona nell’ubbidienza al papato dal quale si era allontanata alleandosi con il re d’Ungheria. Nella sua Diocesì chiese la protezione del Papa dalle mire dell’Abbazia di S. Paolo fuori le mura che voleva avere il pieno dominio su S. Oreste e Pionzano che erano rivendicate dalla Diocesi di Civita Castellana. Al suo ritorno dall’Ungheria fu nominato Segretario apostolico però poco dopo il papa morì e il suo posto fu preso da Alessandro VI che il P. aveva avuto modo di conoscere in precedenza e verso il quale non aveva nessuna fiducia. Morì nell’ott. 1492 a Civitavecchia, dove ricopriva la ca­rica di amministratore (nominato da Alessandro VI) forse (a detta di alcuni) fatto avvelenare da colui che lo aveva promosso. Il suo corpo fu traslato a Ci­vita Castellana e seppellito nella cappella di S. Gratiliano.

BIBL. – Gams, p. 686; Serie dei vescovi 1889, n. 7; M. Mastrocola, Note storiche circa le Diocesi di Civita C. Orte e Gallese, Parte II, Civita Castellana 1972, pp. 67-89; Pulcini 1974, p. 223.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat-Cersal]