Polidori – Famiglia (Secc. XV- XVI)

Polidoro di Luciano era figulo originario di Orvieto e nel 1593 abitava a Viterbo dove aveva sposato Girolama del fu Giovanni Antonio che era stato muratore: in quella data la moglie aveva venduto i suoi diritti su un barbacane a favore di Domenico Bianchi, notaio e storico viterbese. Nel 1599 Polidoro ricopriva la carica di Rettore dell’Arte dei figuli e vascellari di Viterbo. Nel 1600 i padri del Convento di San Francesco danno in affitto a lui e alla moglie una casa posta nella parrocchia di Santa Maria Nuova. All’inizio del 1600 troviamo attivo Francesco di Polidoro che è vascellaro: il suo nome e la sua qualifica compaiono in un atto del 1611 e in altro del 1624. Francesco, che era stato collaboratore di Francesco di Polidoro,  muore nella sua casa nella parrocchia di San Lorenzo il 13 giugno 1636 e lì viene sepolto. Nel 1638 cessa di vivere anche Francesco di Polidoro e l’anno successivo anche sua moglie Clelia fu Cristofaro. Con loro si chiude la storia di questa famiglia di vascellari a Viterbo

BIBL. – N. Angeli, Dall’argilla al manufatto. Figuli, vasai, fornaciari e cave a Viterbo, Viterbo, 2021, p. 39, 43, 121.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]