Roberteschi Nicola di Nerio – Vescovo (Orte, ca. 1310 – ivi, ca. 1362).

Nacque da una locale famiglia signorile i cui membri vantavano il titolo di miles. Nel 1339, non ancora trentenne, divenne vescovo di Orte e successivamente, nella campagna di ricon­quista dell’Albornoz, sostenne efficacemente il car­dinale che lo nominò suo vicario e vice dominus Sabiniensis.

Il R. fu l’espressione dell’orientamento cit­tadino, o meglio delle famiglie dominanti, che van­tavano già una lunga tradizione guelfa, specie in con­federazione con varie città umbre, negli stessi anni in cui Orso Orsini si fregiava del titolo di defensor di Orte. Nella sua veste di vicelegato per la Sabina sono noti vari suoi atti, come la ricezione di atti di vassal­laggio di nobili sabini e l’incasso di una penalità comminata dall’Albornoz alla città di Rieti.

Nel cor­so delle ostilità contro i di Vico, Orte divenne centro di smistamento di uomini e mezzi, soprattutto ap­provvigionamenti provenienti dalla Sabina. Nel mar­zo 1360 R. prese possesso della rocca di Vico e vi pose una sua guarnigione. Fu nominato anche ca­stellano della rocca di Bassano in Teverina. Morì ve­rosimilmente nel 1362 poiché il suo successore, Gio­varmi, fu nominato il 16 agosto di quell’anno. Pro­seguendo nel recupero dello Stato della Chiesa, nel 1366 l’Albornoz iniziò la costruzione della rocca di Orte, che venne terminata dopo due anni.

BIBL. e FONTI. – Leoncini, I, c. 468r, II, cc. 157v-158v, III, cc. 27r, 35r, 41r. Antonelli 1908a, p. 587; Antonelli 1908b, pp. 9-14; Frale 1995, pp. 138-139.

[Scheda di Abbondio Zuppante – Ibimus]