Rosa LuigiVescovo (Montelungo, Pontremoli, 7 mar. 1883 – Bagnoregio, 3 ott. 1971)

Nato a Montelungo, nella Diocesi e Comune di Pontremoli, il 7 marzo 1883, studiò dapprima nel Seminario diocesano, poi si recò a Pisa per frequentarvi gli studi teologici e in questa città fu ordinato sacerdote il 4 aprile 1908 dal Cardinale Pietro Maffi. Tornato in Diocesi, dopo aver trascorso oltre un anno a Bagnone (Massa-Carrara) in qualità di coadiutore, in seguito a concorso canonico, il 19 agosto 1909, con rescritto pontificio, veniva nominato Priore di Valdantena. In questa parrocchia rimase per 17 anni, fino al 1926, quando fu trasferito a Bagnone col titolo di Prevosto e Vicario foraneo e a Bagnone dopo oltre 16 anni di apostolato lo raggiunse la pienezza del sacerdozio. Il 23 giugno 1942 venne eletto vescovo di Bagnoregio. Consacrato il 23 agosto  dello stesso anno, fece il suo ingresso  a Bagnoregio l’11 ottobre del 1942. Erano gli anni tristi della guerra e mons. Rosa, nei momenti del pericolo, è stato  sempre vicino ai suoi diocesani mettendo a rischio la sua vita senza alcun timore.

Era da poco entrato in Diocesi quando avviò la prima visita pastorale che poi ripeté a distanza di pochi anni fino alla fine del suo ministero (nell’Archivio diocesano restano i documenti di sei visite compiute tra il 1943 e il 1965).

E iniziò subito anche il colloquio con i suoi sacerdoti e i fedeli attraverso le Lettere pastorali che pubblicò ogni anno in occasione della Quaresima  ma affrontando di volta in volta argomenti diversi, dai comandamenti alla liturgia, dal Concilio Vaticano II alla Chiesa universale e a quelle particolari. E accanto alle Lettere pastorali , “L’angelo della famiglia. Bollettino diocesano di Bagnoregio” (poi “L’angelo della parrocchia”) che ogni mese portò per oltre venti anni la voce del vescovo nelle famiglie: si apriva ogni volta con un inserto dal titolo “La parola del vescovo. Ai rev. sacerdoti e ai fedeli” nel quale si affrontavano le scadenze di lavoro ma si sviluppava un colloquio sui problemi del vivere quotidiano nella luce della fede.

Durante l’occupazione tedesca, dal settembre del 1943 al giugno del 1944 , dimostrò fierezza e coraggio nell’affrontare gli occupanti e con animo generoso e paterno consolò ed aiutò i sofferenti, tanto che nel 1991, a venti anni dalla morte, l’Amministrazione comunale volle ricordarlo come defensor civitatis con una targa in marmo sulla facciata dell’Episcopio. Dal 15 agosto al 16 ottobre del 1949 indisse la Peregrinatio Mariae: l’immagine della Madonna del Buon Consiglio, venerata nella chiesa della SS. Annunziata a Bagnoregio, venne recata processionalmente in tutte le parrocchie della Diocesi con grande concorso di fedeli. Nel 1954 promosse il restauro della Cattedrale  e promosse la missione religiosa-sociale dell’Azione Cattolica a Bagnoregio. Dal’8 a 16 settembre del 1967 venne celebrato il Congresso Eucaristico Liturgico Diocesano con mostra di arredi sacri provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi. In occasione delle solenni celebrazioni del 25° del suo Episcopato (8 ottobre 1967), ogni Comune della Diocesi offrì un contributo di  300 lire per ogni abitante da elargire al Sindaco di Bagnoregio  per l’acquisto di un dono unico.

Mons. Rosa partecipò  assiduamente ai lavori del Concilio Vaticani II°. Durante il suo episcopato si formò e cominciò il suo cammino il Centro studi bonaventuriani, nel 1952. Per mancanza di vocazioni  nel 1967 fu chiuso il seminario.

In conformità alle disposizioni del Concilio diede le dimissioni nel novembre 1966 per raggiunti limiti di età, dimissioni  che furono accettate il 28 aprile del 1967 con la nomina di mons. Virginio Dondeo, Vescovo di Orvieto, ad amministratore apostolico. Dal novembre 1970 fu amministratore apostolico mons. Luigi Boccadoro, già vescovo di Viterbo-Tuscania e amministratore apostolico di Montefiascone e Acquapendente. Mons. Rosa conservò il titolo e la residenza a Bagnoregio fino alla morte avvenuta il  3 ottobre 1971.

BIBL. – Mons. Luigi Rosa, in “Rivista diocesana. Viterbo-Tuscania- Montefiascone-Acquapendente-Bagnoregio”, n. 6, 1971, pp. 507-508; S. Ponziani, Luigi vescovo. Mons. Luigi Rosa Vescovo di Bagnoregio, in “Doctor Seraphicus”, n. XIX, 1972, pp. 5-6; E. Righi, La Cattedrale di Bagnoregio, Montefiascone 1998, pp. 38-41.

[Scheda di Bernardini Tommaso – Cersal; revisione di Luciano Osbat – Cersal]