Russolini, Bartolomeo – Orefice, Argentiere (Sec. XV)

Figlio di Coluzza di Russolino, nel 1479 aveva ricevuto la commissione dalla comunità di Blera di costruire due reliquiari d’argento (uno a forma di busto e l’altro di braccio benedicente) che dovevano servire per una decorosa conservazione delle reliquie di S. Vivenzio. Il lavoro doveva essere consegnato entro l’aprile 1480 ma la scadenza non venne rispettata e l’artista ebbe bisogno di una proroga e dell’aiuto di un collega (Giovanni di Antonio) che collaborò per tener fede alla nuova scadenza che era tre mesi più tardi. I due reliquiari, conservati al presente nella Collegiata di Blera, presentano intorno al basamento la scritta “Divo Viventio Episcopo Blerano Magistratus Populusque Blerae Patrono Benemerenti ex voto curante Jacobo Priore dicavit an. MCCCCLXXX”. Suo figlio Battista fu orefice e continuò a Viterbo l’arte che aveva appreso dal padre.

BIBL. – N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo, Edizioni Archeoares, 2015, p. 102; M. Galeotti, L’illustrissima città di Viterbo, Viterbo 2002, p. 624, 756.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]