Scacciaricci, Giacinto – Orefice, Fonditore (Viterbo, 14 ago. 1711 – Ivi, 20 gen. 1792)

Figlio di Ilario Antonio e di Domitilla Cittadini, era nato il 14 agosto 1711 nell’antico rione di San Pellegrino. Nel 1743 aveva sposato Anna Vittoria Begagli ed era confratello della Compagnia del Suffragio. Nel 1746 sui racconta che sin dall’anno prima aveva costituito una società per la gestione di un negozio ad uso di oreficeria già gestita in Città da Innocenzo Campanari, nei pressi di Piazza delle Erbe. Il capitale della società fu valutato in ben 2840 scudi. Tra il 1737 e il 1772 la Sacrestia della Cattedrale di S. Lorenzo gli liquidò pagamenti per vari suoi lavori come argentiere compresa una campanella ad uso della stessa. Egli fu anche fonditore di campane e certamente fu sua la campana mezzana della chiesa di San Sisto creata nel 1764. La sua famiglia ha dato il nome ad una Piazza ed una Via che si trova nel quartiere di San Pellegrino di Viterbo.

BIBL. – N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo, Edizioni Archeoares, 2015, p. 105; M. Galeotti, L’illustrissima città di Viterbo, Viterbo 2002, p. 119, 647, 652, 698.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]