Salci, Virgilio – Sacerdote (Tuscania, Sec. XVI)

Fin dal 1568 egli è Rettore delle chiese di San Marco e di S. Silvestro di Tuscania (che successivamente saranno riunite in unica parrocchia). Nel 1574, quando Alfonso Binarino compie la Visita apostolica,  è Vicecurato (o Vice Archipresbitero) della chiesa di S. Maria Maggiore,  dal 1571 aggregata alla chiesa di S. Pietro e allora di fatto cattedrale di Tuscania in attesa del completamento dei lavori già avviati nella Collegiata di S. Giacomo (che dal 1572 è definita la Cattedrale di Tuscania). Dichiara di aver illustrato il sacramento della confermazione in occasione della cresima impartita dal Cardinale Gambara, vescovo di Viterbo, in occasione della sua Visita pastorale l’anno precedente; l’insegnamento della dottrina cristiana è affidata al maestro della scuola pubblica. La chiesa cattedrale ha un primicerio, un archibresbitero e sei canonici. I fedeli della parrocchia sono pochi e nessuno è usuraio o concubino.   Ha i registri sacramentali dei battesimi, matrimoni e morti. Nel 1570 il Salci è anche Vicario generale.

BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio dell’antica Diocesi di Viterbo-Tuscania, Seruie “Visite pastorali”, Visita Gambara e Visita apostolica Binarino, 1573-1574, cc. 151-153. G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania. II, in “Rivista storica del Lazio”, anno V, n. 7 (1977), pp. 35-37.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]