Specchi, Alessandro – Incisore (Roma, 9 giug. 1666 – 16 nov. 1729)

Figlio di Antonio Maria e di Lucrezia Apollonia Frassinelli, fu allievo e poi collaboratore di Carlo Fontana. Fu architetto, disegnatore e incisore di vedute e prospetti di edifici e monumenti e collaborò con gli editori De Rossi per i quali curò diverse pubblicazioni. Fu ammesso all’Accademia dei Virtuosi e dal 1711 fece parte dell’Accademia di San Luca. Si dedicò ad illustrare opere destinate a diffondere l’immagine di Roma e collaborò con diverse tavole allo Studio di architettura civile sopra gli ornamenti di porte e finestre (Roma, 1702). Grazie ai protettori nella Curia romana divenne  progettista di importanti opere civili a Roma (il Porto di Ripetta); fu “Architetto dei Sacri Palazzi” e “Revisore e misuratore della fabbrica di San Pietro”; fu il restauratore del Pantheon.

E’ autore dell’incisione di una “Pianta del nuovo acquedotto che conduce l’acqua a Civita Vecchia…” su disegno di Cinzio Fiori (Roma, presso Domenico De Rossi, 1699) e della “Veduta del celebre palazzo di Caprarola del Serenissimo Sig.r Duca di Parma. Architettura di Giac. Barotio di Vignola” pubblicata a Roma, da Domenico De Rossi nel 1699 (ora in copia nella collezione Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano con n. 4167 e 4987), oltre che a numerosissime incisioni che riguardano Roma.

BIBL. – DBI, vol. 93, pp.  550-554; G. Milesi, Dizionario degli incisori, Bergamo 1989, p. 304; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni. Castello Sforzesco, Milano 1939, p. 467, 498 e 551; Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, vol. X, Torino, Giulio Bolaffi Editore, 1975, p. 394.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]