Tagliaferri, Fiorino – Vescovo (Borgo S. Lorenzo, 7 ott. 1921 – Firenze, 22 feb.2002)

Nasce a Borgo S. Lorenzo (Diocesi di Firenze) il 7 ottobre 1921 da Andrea ed Elisa Monnini: il padre era mezzadro poi diventato casellante delle Ferrovie dello Stato nel 1929 e meccanico nelle Officine della Stazione centrale di Pontassieve. Nel 1933 era entrato nel Seminario di Fiesole, diocesi nella quale sarà ordinato sacerdote il 29 giugno 1945. Gli anni successivi sono impegnati nel proseguimento degli studi alla Facoltà di lettere dell’Università di Firenze, nell’insegnamento di italiano, latino e greco nel Seminario e di Assistente diocesano della Gioventù maschile di Azione cattolica e dei Maestri cattolici. Diventerà Rettore del Seminario di Fiesole dal 1961. Il suo ministero sacerdotale è contrassegnato dall’attenzione alla dimensione educativa e questo lo porta a ricoprire importanti incarichi anche al livello nazionale: dal 1964 è prima Vice e poi Assistente nazionale del Movimento maestri di Azione cattolica e dell’Associazione italiana maestri cattolici.

Il 6 novembre 1978 la nomina a vescovo di Cremona: sarà consacrato il 26 novembre 1978  dal cardinale Giovanni Colombo nella cattedrale di quella città. Resta in quella Diocesi fino al giugno 1983 pur essendo già chiamato, alla fine del 1982, a ricoprire l’incarico di Assistente generale dell’Azione Cattolica. A Cremona, nel 1982, aveva celebrato il 550° anniversario dell’apparizione della Madonna a Caravaggio con un anno mariano diocesano.

Ritornato a Roma nel giugno 1983 si trovò davanti un’ Azione cattolica italiana guidata da Alberto Monticone che attraversava una fase estremamente delicata, impegnata a recepire integralmente l’insegnamento del Concilio Vaticano II, all’interno di una Chiesa italiana che vedeva radicalizzarsi esperienze di fede e di vita associativa diverse e contrastanti. Egli, sia per il ruolo che svolgeva contemporaneamente come Presidente della Commissione laicato della CEI sia per il suo ruolo nell’Azione cattolica italiana, si attivò continuamente per applicare le indicazioni di Giovanni Paolo II e per confermare la bontà del progetto che animava la Presidenza dell’Azione cattolica italiana. La sua azione non fu sufficiente ed egli fu esonerato dall’incarico e fu nominato Vescovo di Viterbo: era il 14 marzo 1987.

In questa sua nuova veste il suo impegno principale è stato quello di creare uno spirito unitario nel presbiterio e nei fedeli valorizzando le tradizioni locali e, nello stesso tempo, incrementando il senso di appartenenza ad un’unica Chiesa locale. Alla comunità diocesana ha lasciato in eredità un’intensa Visita pastorale (durata dal 1990 al 1994) ed un Sinodo che si aprì il 28 novembre 1993 e si concluse il 3 giugno 1995. Nell’ottobre 1997, compiuti da tempo i 75 anni, fu sostituito alla guida della diocesi da mons. Lorenzo Chiarinelli.

Egli si è ritirato nella sua diocesi di origine dove ha riannodato fili separati dal tempo e continuato a studiare e a consigliare. Muore a Firenze il 22 febbraio 2002. Dopo la cerimonia funebre tenutasi il 26 febbraio nella cattedrale di Fiesole, la salma viene trasportata a Viterbo dove, nella cattedrale di S. Lorenzo si svolgono i solenni funerali alla presenza di dieci vescovi, di circa duecento sacerdoti, delle rappresentanze della Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica, del Maestri cattolici, dei Facchini di s. Rosa, del Cavalieri del S. Sepolcro e di tutte le autorità civili e militari viterbesi e di moltissimi fedeli. Dopo la cerimonia funebre la salma viene traslata nel Cimitero di Viterbo dove ha riposato nella Cappella del Clero finché non è stata trasferita nella Basilica di Santa Maria della Quercia dove riposa accanto a mons. Dante Bernini, vescovo emerito  di Albano e a mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo.

Tra i suoi scritti L. Chiarinelli-F. Tagliaferri, Vita nello Spirito, vocazione cristiana e Azione cattolica, Roma, Ave, 1983; F. Tagliaferri, Il cammino della riconciliazione. L’impegno dell’Azione cattolica per il cammino della Chiesa italiana, Roma, Ave, 1985;  F. Tagliaferri, Andate e predicate, Montefiascone, Graffietti Stampati, s.d.; F. Tagliaferri, Fede, pietà popolare, civiltà. Omelie per le feste di S. Rosa, S. Bonaventura, S. Lucia Filippini, S. Margherita, S. Ermete, Viterbo 1989.

L’archivio di mons. Tagliaferri e la sua biblioteca sono conservati presso il Cedido e presso il Seminario diocesano di Viterbo.

BIBL. – L. Chiarinelli, Il vescovo Fiorino “nella mano di Dio”, in: “Rivista diocesana”, A. XXXVI, 1 (2002), pp. 23-26 e pp. 26-69; P. Moschetti, Un grande cuore. Fiorino Tagliaferri, , Panzano in Chianti, Edizioni Feeria, 2015; Fiorino Tagliaferri. Una vita per il Vangelo, a cura di Giulio Cirignano, Anna Teresa Monari, Ferdinando Montuschi, Panzano in Chianti, Edizioni Feeria,  2022;

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal; revisione di Luciano Osbat – Cersal]