Savini, Tommaso – Albergatore, Oste (Bolsena, 1835 circa – Viterbo?)
Lo “Stato delle anime” di S. Giovanni in Zoccoli del 1869 lo dichiara “oste” e originario di Bolsena e di 35 anni. Aveva sposato in seconde nozze Rita Minissi (o Melissi) del fu Luca, vedova di Francesco Tosoni che, con la sorella Teresa gestiva l’Albergo dell’Angelo che era collocato al termine di Via dell’Orologio vecchio, angolo con Piazza delle Erbe. L’immobile alla metà dell’Ottocento era di proprietà di Giovanni Tabarrini e Giovanni Polidori; l’Albergo, già attivo alla fine del XVIII secolo quando era gestito da Giovacchino Perolli, fu poi condotto da Mariano Gordoni. Dopo la ricostruzione effettuata negli anni Sessanta dell’Ottocento, fu nuovamente inaugurato con il nome di Albergo all’Antico Angelo per distinguerlo dal Nuovo Angelo sorto sempre su Via dell’Orologio vecchio a poca distanza. Dal 1863 risulta gestito dalle sorelle Minissi e, dopo il matrimonio di Rita con Tommaso Savini, sono loro insieme che gestiscono l’Albergo almeno fino al 1880 quando, morta Rita, Tommaso si risposa con Clorinda Fatiganti. A quel punto è rimasta Teresa (secondo altra fonte Clorinda Minissi) che continua a gestire con il Savini l’albergo fino a che la proprietà e la direzione dell’Albergo passa a Giuseppe Moscucci (che lo gestisce ancora nel 1949) e successivamente a Ludovico Morini.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivio della parrocchia di S. Giovanni Evangelista (in Zoccoli), “Stato delle anime”, anno 1869; “Registro dei matrimoni”, anno 1880. M. Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo, 2002, pp. 436-437; Guida turistica commerciale industriale agricola della Provincia di Viterbo, A. Sorbini & C. Editori, Viterbo, [1949], p. 101.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]